Cura della Sifilide, i farmaci

Procaina
Se si deve trattare la cosiddetta sifilide congenita o quella latente del terzo grado, si prescrive l’utilizzo della Procaina (contenuta nei farmaci come la Dentosedina). Il farmaco va assunto in 600.000 unita al giorno per iniezioni intramuscolare per circa due settimane di tempo. In tutto bisogna introdurre nell’organismo ben 8-9 milioni di unità di Procaina per curare la sifilide terziaria. In caso di sifilide latente terziaria si riduce la durata della terapia al massimo di 8 giorni, diminuendo quindi il numero di unità totali di procaina a quasi 5 milioni. Anche in questo caso si consiglia di ripetere regolarmente gli esami del sangue in una clinica una volta ogni 6 mesi per 3 anni fino alla completa remissione dei sintomi da sifilide. In alcuni casi alla terapia a base di Procaina viene prescritta una terapia secondaria specifica.
Doxiciclina
La Doxiciclina è un componente chimico molto efficace nella cura della sifilide, contenuto nei medicinali come Bassando, Periostar, Doxicicl e Miraclin. In questo caso si consiglia di assumere 150 mg del farmaco per via orale una volta al giorno per 2 settimane (o per 4 settimane, se la sifilide primaria è in uno stato particolarmente avanzato). Se bisogna curare la sifilide terziaria la terapia da svolgere è sempre di 28 giorni, ma in questo caso bisogna assumere 150 mg della sostanza 2 volte al giorno. Se uno dei due partner assume la Doxiciclina, anche l’altro deve sottoporsi alla stessa terapia, preferibilmente dalla durata di 2 settimane.
Eritromicina
Tra tutti i farmaci che aiutano a curare la sifilide, l’eritromicina è uno dei più particolari. Esso si trova in medicinali come l’Eritro L, l’Eritrocina o la Lauromicina. Il farmaco appartiene ai macrolidi ed è particolarmente indicato alla cura della sifilide primaria. Si consiglia di assumere dai 250 ai 500 mg del medicinale ogni 6 ore. Il farmaco va assunto per via orale. Qualora la sifilide fosse in uno stato grave, bisognerebbe assumere circa 2-4 grammi al giorno per via endovenosa. Il farmaco in questo caso va assunto in dosi frazionate di 6 ore e l’infusione dev’essere continua. In via generale la terapia con l’Eritromicina viene protratta per 2 settimane. L’Eritromicina solitamente s’impiega come una valida alternativa alla Doxiciclina. Esattamente come il Ceftriaxone, di cui bisogna assumere 1 grammo al giorno per via intramuscolare o quella endovenosa per circa 2 settimane. Questo farmaco è estremamente consigliato per curare la sifilide primaria.
Tetraciclicina
Infine, parlando dei migliori farmaci per la cura della sifilide, non ci si può dimenticare della Tetraciclicina. Il farmaco di questo tipo va assunto per via orale ogni 6 ore per 2 settimane in quantità di 500 mg. Alternativamente è possibile somministrare 40 mg di Tetraciclina frazionando il farmaco in più dosi per 15 giorni di tempo. Qualora si dovesse curare la sifilide latente, bisognerebbe somministrare al paziente 500 mg di Tetraciclina per via orale ogni 6 ore per 4 settimane, oppure frazionando la somministrazione in 40 mg per 14 giorni. Infine, per quanto riguarda la cura della sifilide terziaria, si consiglia di assumere 500 mg di farmaco per 3 volte al giorno per 4 settimane. La Tetraciclina viene prescritta unicamente nel caso in cui un paziente sia allergico o ipersensibile alla penicillina, di cui la Tetraciclina è una valida alternativa, seppur meno efficace motivo per cui la penicillina resta il farmaco d’elezione.
È possibile la prevenzione?
Attualmente non esiste un vaccino per prevenire la sifilide, tuttavia è possibile astenersi dal sesso non protetto con le persone sconosciute e/o a rischio. Altresì si consiglia di effettuare regolarmente esami del sangue e avvisare le persone con cui si è avuto il rapporto in caso fossero positive alla sifilide. È un’ottima idea usare il preservativo per evitare l’infezione da parte di un soggetto malato.